Restauro

Nel campo del restauro, CHROMA si distingue per un approccio che va oltre la semplice conservazione, offrendo una reinterpretazione critica dei materiali storici in chiave contemporanea. Questo processo non si limita al recupero dei materiali esistenti; si tratta piuttosto di una trasformazione che lega il passato al futuro, conferendo nuova vita e significato agli elementi del patrimonio culturale.

Un esempio emblematico di questo approccio è il progetto per la Reggia di Caserta. Qui, CHROMA ha reinventato gli scarti di marmo di Vitulano, un materiale ricco di storia e fascino, utilizzato spesso dal Vanvitelli. Lavorando con queste pietre, dalle sfumature che variano dal rosso al grigio, CHROMA ha creato sedute che non solo rispecchiano l’eleganza e la storia del luogo, ma ne accentuano anche l’unicità. La scelta del colore di fondo per queste sedute non è stata casuale: è stata attentamente studiata per riprodurre fedelmente il colore dei marmi usati nel vestibolo della Reggia, creando un legame visivo e materico con l’ambiente circostante.

Un altro esempio di questo approccio è la creazione di teche espositive utilizzando trucioli di legno ricavati da alberi, purtroppo essiccati, poi abbattuti nei giardini della Reggia. Non solo un un atto di recupero, ma anche una maniera di mantenere viva la storia del luogo, trasformando un elemento del suo ambiente naturale in un oggetto che ne racconti una storia.

Questi progetti di restauro sottolineano la filosofia di CHROMA: quella di non limitarsi a conservare, ma di reinterpretare e rigenerare, portando i materiali del passato in una nuova era. È un processo che rispetta la storia e l’identità dei luoghi, pur introducendo una visione contemporanea che li rende rilevanti e vivi nel presente e per il futuro. Ogni progetto di restauro con CHROMA è un dialogo tra i tempi, un incontro tra la storia dei luoghi e l’innovazione del design, un equilibrio tra memoria e rinnovamento.